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Prova in anteprima: il badge di Google+ ha dimensioni fisse


I badge sono uno strumento per aiutare i siti a fidelizzare i propri utenti sui social network. Quello di Google è poco versatile, ed ha una dimensione non modificabile.
Google sta procedendo a sviluppare Google+ a ritmi forzati, pochi giorni fa ha introdotto le Google+ Pages ed ha reso i primi badge.

Per chi non lo sapesse i badge sono i plugin che i webmaster inseriscono sui propri siti per segnalare la presenza anche sui social network. In pratica i classici "seguici su Google+", "seguici su Facebook" e così via.

Da questo indirizzo è possibile creare quelli per Google+, dove abbiamo alcune possibilità di scelta:

  • Nessun Badge
  • Icona piccola
  • Icona media
  • Icona grande
  • Badge piccolo
  • Badge standard
Nessun badge rilascia solo un codice html da inserire nei meta tags, sulla cui utilità per adesso Google non dà alcuna notizia. Ma possiamo fare qualche supposizione.

<link href="https://plus.google.com/109746408422730075245/" rel="publisher" />
Serve ad indicare ai crawler qual'è la Pagina Google+ di riferimento per un sito. In pratica chi è l'editore. Già in passato Google ha introdotto dei "rel" che sono diventati di uso comune. Il più famoso è il "nofollow". Ma a cosa servirà in pratica? Io immagino che in futuro darà qualche vantaggio in termini SEO, quale ancora non so dirlo. Con molta probabilità, nelle SERP sotto ai link del nostro sito uscirà qualcosa del genere "editore di questo sito: ideativi" con link su ideativi e icona che richiama il logo sulla pagina. Con anche la dicitura "nelle cerchie di 123.456 persone". Quindi indicando il numero di follower della pagina, direttamente dalla SERP l'utente potrà intuire quanto sarà influente quell'editore.

Sicuramente è una informazione rilevabile con il Rich Snippets Testing Tool, lo strumento di Google con il quale si possono verificare i metadati presenti su una pagina.

Rich Snippets Testing Tools per Google+ Badge
Rich Snippets Testing Tools per i Badge Google+ (clicca per ingrandire)

Come potete vedere nell'immagine, le informazioni contornate di rosa, corrispondono alle informazioni dell'editore presenti nella pagina dalla quale sono state estratte. In questo caso la homepage di ideativi.

Icona piccola, media e grande, sono icone con il logo di Google+ di varie dimensioni che rimandano alla pagina di Google+.
Infine badge piccolo e standard che sono i plugin più completi ed utili. Questo è quello che vediamo dal configuratore dei badge.

Google+ badge piccolo
Badge piccolo

Google+ Badge Standard
Badge Standard

Come potete vedere dalle immagini, i badge non sono ancora disponibili per tutti. Per adesso, per quasi la maggior parte degli utenti c'è una bella scritta PREVIEW, che impedisce di configurarsi il badge.

Noi di ideativi, però siamo iscritti come sviluppatori, e quindi possiamo provare in anteprima le nuove funzionalità di Google+ connesse allo sviluppo. E quindi abbiamo approfittato di questa opportunità.

La prima considerazione che possiamo fare è che rel="publisher" da inserire nell'head è comune a tutte e sei le opzioni descritte, e lì ci sono le indicazioni per il badge. Questo significa che l'indicazione per il publisher deve essere la stessa del badge. Quindi non è possibile indicare a Google un publisher (ad esempio la web agency che ha realizzato il sito) ed una Google+ Page differente per il sito in questione. Le due informazioni devono collimare.

La seconda considerazione è che i badge sono i plug in più utili, in quanto l'utente può cerchiare (decidere di seguire la Google+ Page corrispondente) direttamente dal sito senza entrare su Google+. Molto utile per stabilire una connessione con l'utente, che da qual momento potrà ricevere i vostri aggiornamenti sul social network di Google.
 
La terza considerazione è che purtroppo per adesso il Badge non è molto versatile, anche se efficiente. Gli script si caricano in asincrono come con Google Analytics e il pulsante +1 di Google+, e in corrispondenza del marcatore che il configuratore indica viene caricato un IFRAME. Il che vuol dire che, come è costume del colosso di Mountain View, il codice che inseriscono nella vostra pagina non va ad inficiare i tempi di caricamento, al contrario dei plugin di Facebook.

La nota dolente è che purtroppo l'interfaccia è poco versatile. La larghezza è fissa, sia per il badge piccolo che per quello standard. Ed è fissata a 300 pixel. Non è fluido, non si adatta al layout in cui viene inserito. Nell'immagine seguente potete vedere una prova di inserimento nel layout della homepage di ideativi.

Il badge di Google+ ha larghezza fissa
Il badge di Google+ sulla homepage di ideativi (sborda)

Come potete vedere dall'immagine. Il badge sborda. Non si adatta al layout preesistente. Abbiamo fatto delle prove, cercando di modificare l'aspetto del badge a tempo di esecuzione tramite jquery. Il risultato è pessimo e comuqnue non sarebbe ottimale. Questo significa che o si trova uno spazio di 300 pixel di larghezza sul proprio sito, oppure si è costretti a modificare il layout. Mi auguro che presto diano la possibilità di scegliere la larghezza del plug in, o che ne realizzino uno più compatto, altrimenti questa scelta penalizzerà molto il plugin su diversi siti. Per adesso noi infatti non lo utilizzeremo.

Per chi non lo sapesse, o non l'avesse capito, siamo presenti su Google+ nel caso voleste cerchiarci. :-)


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