Perdonate il titolo ad effetto, ma ho sempre sognato averne uno come quello dei
peggiori bar di Caracas migliori blog di web marketing. Però avevo bisogno di qualcosa di forte che indicasse come mandare i vostri segnali sociali
verso l'infinito ed oltre.
Forse non sono ancora al livello di Buzz Lightyear, il valore del pulsante +1 non segna ancora infinito, ma con qualche milione penso di essere sulla buona strada. Sicuramente è un modo più veloce (decisamente più veloce) di quello spiegato in
Come funziona il +1 sui siti.
Questa volta non è tutta farina del mio sacco, ma
la scoperta nasce da Demetrio Siragusa e la sua pagina FabLab Palermo collegata al sito FabLab Palermo. Alcuni giorni fa Demetrio, con notevole sorpresa,
ha visto i +1 della sua pagina incrementati a oltre 5 milioni, malgrado i follower siano poco più di un centinaio. Dall'analisi della pagina e del sito,
Enrico Altavilla ha scoperto che il fenomeno è causato da un bug. Tutta la storia la potete leggere su
Come ottenere 10 milioni di +1 in una settimana scritto da
Martino Mosna.
Dalla discussione con
Enrico Altavilla e
Martino Mosna sono nati 6+1 test, per verificare le ipotesi fatte e cercare di capire in quali modi possa presentarsi il bug.
Un test è stato fatto proprio su FabLab Palermo, che ha raggiunto
oltre 10 milioni di +1, come potete vedere nella cattura qui sotto:
Il bug
Ci vogliono pochi minuti per replicare il bug e sono necessari due fattori:
- avere su una pagina un sito collegato
- far credere al crawler di google che sul sito collegato ci sia un redirect (in varie forme) ad un sito con milioni di +1
Una pagina su Google+ può avere un sito collegato, che appare dopo averlo impostato sotto l'avatar e il nome della pagina. Questo sito può essere verificato ed in tal caso appare una spunta accanto all'indirizzo come vedete qui sotto:
Ci sono due modi per verificare un sito. O lo si inserisce nei Google Webmaster Tools del proprietario della pagina, oppure occorre inserire sul sito il rel=publisher (leggi
Rel=”publisher” e pagine Google+: un’altra bomba di Google? di
+Andrea Pernici). Ognuna delle due procedure impone che il proprietario della pagina sia anche il proprietario del sito.
Questo serve ad evitare che si possano collegare siti non propri.
Per i test sono state create 6 pagine su Google+ ed su ognuna di queste è stata associata una url diversa di questo sito. Ognuna di queste url è stata verificata e poi, per accelerare i tempi è stata segnalata a Google tramite la funzionalità
Visualizza come Google dei Google Webmaster Tools. Ognuna delle 6 url ha un HTML diverso creato
con l'obiettivo di far credere a Google che la pagina sia una versione non canonica di un'altra (nel caso specifico la homepage di Google).
Test 1
Questo test usa lo stesso HTML usato da
Demetrio Siragusa sul suo sito, ovvero:
<iframe src="http://www.ideativi.it/" width=100% height=100% frameborder="0">
<script language="javascript">
<!--
location.replace("http://www.google.com");
-->
</script>
</iframe>
Il codice è banalissimo. È un iframe che punta ad una pagina ed al suo interno è presente uno script che viene eseguito sui browser che non supportano gli iframe. Lo script, se eseguito, fa un redirect client alla homepage di Google. Q
uesto codice ha ingannato Google, perchè non viene rilevato che viene eseguito solo in caso di browser preistorico. Google lo considera un vero redirect. Ma non è qui che si presenta il bug.
Google verifica che la url che contiene il mio codice appartenga a me, ma non verifica che avvenga lo stesso per eventuali pagine a cui redirezioni. Questo è il bug. Ed è per questo che in due giorni dalla creazione del test la pagina ha ottenuto gli stessi +1 della homepage Google
Obiettivamente mi ha sorpreso molto, anche se non avrebbe dovuto, vista la presenza di alcuni precedenti tipo
How I Hijacked Rand Fishkin’s Blog e
How Webmasters Fake Their Google PR.
EDIT 25/03/2014: questa tecnica non funziona più. Il bug è stato corretto. Ad oggi funzionano ancora i test 3, 4 e 5.
Test 2
Il secondo test voleva verificare se il bug incorresse anche con
un tag canonical puntato alla homepage di Google.
In questo caso non c'è stata la moltiplicazione dei +1
Test 3
In questo test abbiamo provato la verifica tramite
un meta refresh, usando il seguente codice:
<meta http-equiv="refresh" content="0; url=http://www.google.com/">
In questo caso la pagina ha ottenuto i 5 milioni di +1 della homepage di Google.
Test 4
In questo test la pagina collegata implementa
un redirect 302 verso homepage di Google.
In questo caso la pagina ha ottenuto i 5 milioni di +1 della homepage di Google.
Test 5
In questo test la pagina collegata implementa
un redirect 301 verso homepage di Google.
In questo caso la pagina ha ottenuto i 5 milioni di +1 della homepage di Google.
Test 6
Nell'ultimo test ho provato ad implementare il
rel=publisher puntandolo verso la homepage di Google.
In questo caso non c'è stata la moltiplicazione dei +1.
Un secondo bug?
Alcuni giorni fa
+CircleCount ha pubblicato una lista delle pagine con più +1 con il seguente post
In questo elenco troviamo
alcune pagine anomale con milioni di +1 e pochi follower come
+YouTube Next Programs,
+Virtual Photo Walks Korea,
+Google Local Tokyo,
+Google Local London,
+Google Local Austin,
+Google Local New York,
+Google Local Sydney,
+Google Local DC,
+Google Local San Francisco. In questo caso non ho una pagina adatta per fare i test. Però l'analisi delle pagine mi permette per lo meno di avere una ipotesi. Sono tutte pagine verificate. E tutte tranne una hanno il sito verificato.
Io penso che per le pagine verificate, Google accetti automaticamente ogni URL inserita come collegata. E quindi in pratica, se la pagina è verificata, Google+ prende per vero qualsiasi sito viene inserito. Ed è così che
+YouTube Next Programs ha gli stessi +1 di YouTube con soli 133 follower. Ed anche che le vari pagine di Google Local già citate abbiano tutte circa gli stessi +1.
Spegniamo gli entusiasmi
Al di là del titolo giornalistico, come avete visto è possibile aumentare i più uno di una pagina a milioni di +1 in giusto un paio di minuti. Ed è possibile usare uno qualunque di questi metodi facendo
cloaking, rendendo l'utente ignaro di questi trucchi. In ogni caso io sconsiglio l'utilizzo. Io non lo utilizzerò in alcuno dei miei siti. I segnali sociali sono ignorati da Google, come più volte detto dai suoi rappresentanti.
Inoltre è un bug, quindi è un comportamento non voluto e sicuramente presto Google lo correggerà. Non sarebbe bellissimo far vedere che il proprio contatore dopo essere stato su valori di milioni torni sui centinaia. Come si dice:
dalle stelle alle stalle.
Ringraziamenti