Ormai è assolutamente chiaro. Il nuovo campo di battaglia dove si sfideranno i titani della rete sarà la
geolocalizzazione. Con molta probabilità gli emergenti in questo campo come FourSquare, riceveranno una battuta d'arresto. Saranno i primi caduti nella guerra delle superpotenze della rete.
Ed è una guerra che si combatte giorno per giorno. Ormai ogni giorno c'è la notizia di un nuovo servizio di uno o dell'altro. E' incredibile che riescano a creare più servizi di quelli di cui un povero professionista IT riesca a studiare il Get Started della guida.
Ma perchè ora lo scontro è sulla geolocalizzazione? Per più motivi a mio modo di vedere.
Il primo è la crescita dell'internet mobile. Smartphone sempre più potenti, con a disposizione un collegamento ad internet veloce e con il gps come gadget a disposizione. Le persone usano sempre più spesso internet in mobilità, andando al lavoro, nelle pause. Ed è ovvio che dove ci stanno le persone, nascono le attività commerciali e la pubblicità, nel mondo reale come nel web.
Secondo. I piccoli, come FourSquare, hanno sperimentato, ed hanno fatto da test per i grandi. Loro hanno dimostrato che la gente si diverte a mostrare agli amici dove si trova.
Terzo. La diretta conseguenza dei primi due punti, abbinati al fatto che con la localizzazione è possibile fare pubblicità circoscritta a livello territoriale. E questo permette di richiamare nel calderone degli inserzionisti le piccole aziende, i negozi. Entità a cui fino a qualche anno fa, quasi sconsigliavo di fare un sito. Se io ho un negozio di animali nel mio quartiere ci sarà una probabilità molto bassa che il navigatore che entra nel mio sito, sia di zona, e quindi interessato alle mie offerte.
Adesso i servizi di geolocalizzazione ribaltano il concetto. Adesso è fondamentale avere un sito ed essere su queste piattaforme e sui social network. Il social porta il passaparola (che spesso nel mondo fisico è la miglior pubblicità) agli amici di un mio cliente, che per la maggior parte sono della sua stessa zona. Se il mio negozio è presente su questi servizi di geolocalizzazione, gli utenti potranno ricercarmi fra le attività più vicine, ed in più io potrò comprare della pubblicità da far vedere solo agli utenti che si trovano nelle immediate vicinanze del negozio. Come un bel cartellone pubblicitario, con la differenza, che posso anche scegliere un target, come l'età ed il sesso, e magari i gusti, e posso avere anche una misurazione dell'effetto della mia campagna.
Un altro caso in cui la realtà inizia ad avvicinarsi alla fantascienza di qualche anno fa. Ricordate i cartelli pubblicitari di Minority Report? Questi servizi mi paiono pure meglio, sono meno invadenti, e segnalano all'utente quello che gli piace e vuole vedere, magari vantandosi anche con gli amici. Il che non fa mai male.
In questo contesto
Google ha appena presentato
Hotpot. E' un servizio, che sembra porsi in contrapposizione con
Facebook Deals, sebbene con notevoli differenze. In effetti sembra più riprendere da
FourSquare, per via di una interfaccia e di un meccanismo un po' ludici.
Hotpot è collegato al più famoso
Places e
permette agli utenti di dare un voto, tramite 5 stelle, alle attività commerciali presenti nella sua zona.
Mi sono letto tutto l'help, e l'ho provato. Per adesso il servizio non è in italiano, e sarebbe disponibile solo per USA e Canada, eppure mi ha funzionato con attività commerciali italiane. Per prima cosa viene richiesto un nickname che sarà associato al nostro account google, ed è quello con cui i nostri voti o le nostre recensioni saranno firmate. Scelto il nick, arriva una interfaccia che suggerisce di votare le attività commerciali di una categoria da noi scelta. Io ho provato con i ristoranti. Mi ha proposto una serie di ristoranti che non conoscevo. Se avessi votato quelli suggeriti, dopo me ne sarebbero stati proposti altri. Dopo ogni voto aumenta un contatore, come se fosse il punteggio di un gioco. Ed allo stesso modo posso fare anche una recensione.
Ho provato a cercare un ristorante che conoscevo. L'ha trovato e l'ho votato. Il contatore ha segnato 001 ed avanti al prossimo.
Hotpot è disponibile anche su Google Maps per Android. L'aspetto interessante non è questo meccanismo, ma quello che viene dopo. In pratica Google usa le mie votazioni per tracciare un profilo dei miei gusti. Pauroso. Così può profilare e targettizzare gli utenti all'ennesima potenza. Ed ogni volta che farò una ricerca su Google Maps o su Google Search per attività commerciali, la selezione sarà filtrata secondo i miei gusti, o secondo i suggerimenti dei miei amici. In pratica quello che si farebbe nel mondo reale, Google lo porta nel mondo virtuale.
Sinceramente non riesco adesso a vedere se questo servizio sarà fallimentare o di successo. Sulla carta ha più probabilità di successo
Facebook Deals. Deals permette di condividere le informazioni direttamente su Facebook. E sul social, il colosso di Palo Alto non ha concorrenza. In più permette agli utenti di avere sconti o regali dalle aziende.
Perchè un utente dovrebbe usare Hotpot? Per l'aspetto ludico? Dopo due votazioni mi ero già stufato. L'unico motore potrebbe essere il mio interesse di farmi profilare per farmi dare dal motore di ricerca di Montain View risultati sempre più attinenti ai miei gusti. Ma l'utente medio lo capirà questo?
Altro aspetto che mi rende perplesso. La correttezza di queste valutazioni. Non farà la fine del televoto di San Remo? Con gente pagata per dare il voto positivo e per massacrare i concorrenti? Nell'help c'è scritto che per salvaguardare la correttezza delle votazioni, non potremo dare il punteggio massimo più di 10 volte e che i commenti e i voti che violeranno la policy, verranno cancellati. Però a meno di avere una intelligenza artificiale, molto intelligente, vedo difficile monitorare milioni di commenti ogni giorno.
Vedremo come si evolverà nel futuro. Per adesso lascio il mio giudizio sospeso per i vantaggi per gli utenti. Quelli per Google invece sono chiarissimi. Avere utenti sempre più profilati per essere sempre più appetibile per gli inserzionisti.