Chi mi legge di solito (anzi chi mi leggeva, visto che negli ultimi 3 mesi sono stato decisamente poco attivo su questo blog) sa che
credo molto in Google+. È il mio social network preferito, anzi è l'unico che uso veramente.
Twitter mi va decisamente stretto, non mi piace comunicare per sms. Se dico una cosa, mi piace spiegarla e magari avere un contraddittorio con più persone.
Facebook ormai è il trionfo delle amenità, è pieno di spam e di cose poco attinenti ai miei interessi.
Google+ invece permette di scegliere chi seguire in base agli interessi, ha una buona gestione della privacy, si intavolano discussioni interessati e
grandissimi scambi di idee. Quindi per me è il posto adatto.
Ma anche se
Google+ è il mio preferito, non significa che sia un fanboy, anzi se c'è da criticare, critico, perchè può essere un'occasione per migliorare il social network di Google.
La mia attenzione oggi è focalizzata sul
+1. Un anno fa, ne avevo parlato in maniera entusiastica, per la
sua possibilità di fare tesoro, ovvero
la possibilità di vedere i suoi effetti anche molto tempo dopo l'evento. Faccio un esempio. Se faccio like su questo articolo, il suo effetto di condivisione sarà limitato a poche ore, passato questo tempo, la sua notifica scomparirà dalle bacheche dei miei amici e non potrà più essere cliccata da nessuno. Il +1, oltre alla condivisione su Google+, permette di condizionare le
SERP dei miei amici, quando fanno ricerche su parole chiave che coinvolgono articoli o pagine su cui ho fatto il +1. Per questo ho paragonato il
+1 a una formica ed il like alla cicala.
Questo almeno in teoria. In pratica ci sono due fatti che mi fanno pensare, che,
almeno, per adesso, il +1 non abbia raggiunto il suo scopo.
Prima di tutto,
sulla SERP stessa, per qualunque risultato è scomparso il +1. Si, perché nel caso non ve ne foste accorti, prima era possibile dare un +1 a qualsiasi risultato della SERP. Prima però.
Da qualche settimana, in SERP è sparito il +1 ed ora è presente il condividi (su Google+)
Secondo aspetto. Sui Google Webmaster Tools è possibile monitorare come i +1 condizionino la SERP. Ecco come appare il grafico per un sito che ha raccolto migliaia di +1 da centinaia di utenti diversi in oltre un anno.
Andamento del +1 in SERP
In pratica dopo tutto questo tempo, il +1 riesce a condizionare una SERP su centomila circa. Direi un po' pochino. Il +1 è una formichina che nasconde i suoi tesori troppo bene per essere trovati. O più precisamente forse, ci sono ancora troppe poche formichine al mondo. Il principio pensato da Google è buono, ma funziona se si supera una massa critica di utenti, cosa che a quanto pare Google non è riuscita ad ottenere dopo un'anno e mezzo. E per questo ha deciso un profondo cambiamento di rotta sui +1 in SERP, trasformandoli in condividi. A quanto pare gli utenti non lo utilizzavano.
E quindi il +1 sta diventando sempre più uno strumento di condivisione, abbandonando la sua filosofia iniziale. E quindi sono portato a pensare che il +1 sia un fallimento per come era stato pensato inizialmente.