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Il decreto sulla Spending Review porta conseguenze sull'IT


Gli enti avranno limitazioni nel richiedere consulenze esterne. E l'abolizione di 50/60 costringerà le aziende alla revisione delle anagrafiche.
L'ultimo decreto del governo porta una serie di tagli per scongiurare l'aumento dell'IVA.

Un paio di questi avranno conseguenza sull'IT, uno per mancato fatturato, ed uno per una serie di mal di testa ai responsabili di anagrafiche.

Divieto di attribuire incarichi di studio e consulenza a soggetti, già appartenenti ai ruoli dell’amministrazione e collocati in quiescenza, che abbiano svolto, nel corso dell’ultimo anno di servizio, funzioni e attività corrispondenti a quelle oggetto dell’incarico di studio o consulenza.
Questa disposizione si spera che diminuisca gli incarichi, anche IT, dati all'esterno. Ovviamente questa significa un minore fatturato per il nostro settore, però non me ne dispiaccio, perchè generalmente sono progetti inutili per la collettività, fatti per il solito mangia mangia. Se ci sono delle strutture interne, devono lavorare.

Il secondo punto è l'abolizione di 50/60 provincie.
Questo ha come conseguenza che tutte le aziende che hanno anagrafiche di persone, clienti, aziende, qualsiasi cosa associata ad un indirizzo, saranno costrette a rivederle tutte. E non sarà una cosa banale, già generalmente le anagrafiche sono in stato disastrato, correggere qualcosa che è già messa male, è ancora più complicato.

Il mal di testa del responsabile delle anagrafiche
Il responsabile della anagrafiche avrà un gran mal di testa

E chi non lo fa potrà avere maggiori costi. Dovuti ad errori nelle spedizioni di merci, e a maggiori costi nella posta tradizionale, dato che Poste Italiane, per gli invii massivi attribuisce prezzi maggiori per indirizzi non propriamente corretti.

Personalmente avrei preferito che avessero abolito completamente le provincie, attribuendo le loro competenza a regioni e comune. Ci si levava il dente una volta per tutte. Altrimenti con il nuovo governo potremmo assistere alla creazione di qualche altra nuova provincia, o all'abolizione di qualche altra, e dovremo rimettere di nuovo mano alle anagrafiche.

Considerazione personale. Siamo in Italia, possiamo usare le parole italiane? Era meno fico chiamarlo decreto sulla revisione della spesa?


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