So che
molti sono alla costante ricerca del tag segreto, oppure della magica e leggendaria percentuale di parole chiave che farebbe schizzare in alto il posizionamento del proprio sito. Però la realtà dei motori di ricerca non è questa.
E' inutile tentare di posizionare il proprio sito con certi trucchetti da programmatore perché
Google non elabora il ranking con dei semplici IF e i suoi algoritmi, anche se fossero di pubblico dominio, non sarebbero rappresentabili con i diagrammi di flusso lineari che ci hanno insegnato alle scuole medie.
Il salto concettuale che va fatto per capire Google è semplicissimo:
smettere di pensare agli utenti.
Si, proprio così, smettere di pensare agli utenti e
iniziare a pensare al proprio pubblico.
Perché
è il concetto stesso di utente che è sbagliato.
L'utente era e lo è ancora in parte oggi il povero cristo che è costretto a passare ore e ore in coda negli uffici pubblici perché è obbligato e non può scegliere dove andare a fare i documenti, quindi può solo usufruire passivamente di quello che l'apparato burocratico gli mette a disposizione.
L'utente era anche il lettore dei siti della prima era del web perché non poteva scegliere dove trovare le informazioni visto che c'erano pochissimi siti e non era facile trovarne di nuovi.
Ecco perché il concetto di utente è vecchio, sorpassato e offensivo.
Oggi non esistono più utenti di siti web ma esistono persone del pubblico.
È il pubblico che ha il potere di scegliere, di trovarti, di cambiare sito con un paio di click, di farti salire in serp o di farti crollare a picco.
Quindi eliminiamo il concetto di utente, eliminiamo questa parola dal nostro dizionario SEO e pensiamo al pubblico.
Valerio Notarfrancesco
Web Marketing e Seo certificato specializzato per l'estero, gli e-commerce e l'ottimizzazione delle conversioni.
Mi occupo di strategie di web marketing e posizionamento sui motori di ricerca in Pennamontata:
http://www.pennamontata.com/, ma nel tempo libero adoro viaggiare, scattare tante foto e conoscere gente nuova e le sue abitudini.
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