Abbiamo parlato già altre volte del
riconoscimento vocale, tecnologia che sta diventando di primo piano con l'introduzione dell'assistente digitale SIRI in iPhone 4S.
Sarà uno dei terreni scontro dei prossimi anni fra i tre giganti che si stanno combattendo per il predominio del mercato Mobile, ovvero Google, Apple e Microsoft. Ognuno con la sua tecnologia, SIRI per Apple, Google Voice Search per Google e Tell Me per Microsoft.
Google sta realizzando una serie di video promozionali per mostrare la capacità del suo sistema di lavorare anche in condizioni ambientali difficili.
Quindi cosa di meglio che provare il riconoscimento vocale sott'acqua?
Due ingegneri di Google Australia hanno provato a far funzionare un dispositivo Android comandandolo vocalmente direttamente dalla barriera corallina alcuni metri sotto l'acqua, tramite un
trasduttore.
Anche se con qualche difficoltà (al primo tentativo non ha funzionato), sono riusciti nell'impresa.
Il sistema è riuscito a comprendere la voce distorta del sub e a ricercare quello che voleva. Ovvero la
Grande Barriera Corallina su Google.
Google Voice Search sott'acqua