Da quando è esploso il fenomeno di Facebook,
il problema della privacy si fa sempre sentito. Oltre ai dati che lasciamo su noi stessi, ci sono altre persone che parlano di noi sui social network, nei forum e nelle comunity. Cose che scriviamo senza pensarci troppo e di cui poi ne perdiamo il controllo.
Sono quasi all'ordine del giorno i casi di coppie che si sfasciano, o i lavori che si perdono per frasi o foto compromettenti postate su internet. Ormai spesso i responsabili delle risorse umane, prima di assumere qualcuno si fanno un giro su Google e sui social network per scoprire qualcosa di più oltre a quello che si può leggere su una lettera di presentazione o su un curriculum.
Quello a cui molti non pensano è che una volta che qualcosa va su internet, poi è molto difficile riappropriarsene, non si riesce più a controllare. Immagina che un amico posti una vostra foto imbarazzante su Facebook, in poco tempo diventa visibile a tutti i suoi amici, e se la foto è particolare per viralità, si può diffondere anche su profili di sconosciuti e per diversi siti. Come spesso è successo con foto di ex fidanzate in pose osé messe su internet, come ad esempio il caso della nuotatrice francese
Laure Manaudou, le cui foto private possono essere trovate con una semplice ricerca su Google Immagini.
Dato che in molti casi, è tramite Google che si può accedere ad informazioni su una persona, il gigante delle ricerche ha deciso di varare un nuovo servizio per aiutare gli utenti a controllare le informazioni che vengono scritte su di loro su internet.
Con questo
post sul suo blog,
Google ha comunicato l'attivazione del servizio Me on the Web (Io sul Web in italiano).
Di cosa si tratta nello specifico? Come sapete Google, ogni secondo scandaglia migliaia di siti internet alla ricerca di informazioni, fra queste informazioni ci possono anche essere dati personali che riguardano voi.
Con Io sul Web, potete chiedere a Google di inviarvi un avviso ogni volta che qualcuno scrive di voi, in modo che possiate controllare di cosa si tratta. Inoltre vi da una serie di informazioni su come potete fare per ottenere la loro cancellazione dal motore di ricerca, se si tratta di dati sensibili, oppure di come potete fare per cercare di prenderne il controllo.
Per accedere a questo servizio dovete
per prima cosa andare sulla Dashboard di Google, dalla quale potete vedere tutti i servizi di Google a cui siete iscritti.
Google Dashboard
Dalla Dashboard dovete cliccare il link "Imposta gli avvisi di ricerca per i tuoi dati", che ho evidenziato nell'immagine. In questo modo si apre una popup dalla quale potete impostare il servizio.
Google Io sul Web
In questo modulo
potete creare degli avvisi personalizzati, in modo che siate avvertiti ogni volta che qualcuno scrive la vostra e-mail o il vostro nome. Però potete anche mettere avvisi su altre chiavi. Ad esempio nell'immagine io ho messo come avviso la parola
ideativi.
Ovviamente se vi chiamate Mario Rossi, sarà facile che ci siano diversi falsi positivi, essendoci un gran numero di omonimi con questo nome.
Ora avete impostato tutto ed avete ricevuto un avviso, avete controllato e in quella pagina ci sono cose che non vi fanno molto piacere. Cosa fare ora? Google cerca di aiutarvi anche in questo. C
on delle informazioni su come gestire la vostra reputazione on line e su come rimuovere delle informazione dai risultati di Google.
Quest'ultimo link è importante nel caso abbiate scoperto delle informazioni particolarmente delicate, come
- Il vostro codice fiscale
- il vostro numero di conto corrente o il vostro numero della carta di credito
- l'immagine della vostra firma
- il vostro nome e cognome su un sito per adulti
Ovviamente tutto questo non risolve il problema della privacy e del controllo e la proprietà dei propri dati on line, però è un primo ed utile strumento per aiutarsi a districare in questo problema.