Rispetto alla notizia di alcuni giorni fa in cui si dava per cosa fatta
l'acquisto del gruppo Groupon da parte di Google per 2.5 miliardi di dollari, oggi circola un'altra notizia, purtroppo anche questa con nessun riscontro veramente ufficiale, malgrado ne parli anche Il Sole 24 Ore.
Groupon avrebbe rinunciato all'offerta di Google e a quanto pare non sarebbe di 2,5 miliardi di dollari,
ma di ben sei. Lascia un po' sconcertati la dimensione dell'offerta. Obiettivamente sembra un po' eccessiva. Sarebbe stata l'acquisizione più costosa nella storia di Google superiore ai 3.2 miliardi per DoubleClick e il miliardo e mezzo per YouTube. Sicuramente Groupon è una società in forte crescita, con meno di tre anni di attività, però non ha un bagaglio di utenti tale da giustificare questo esborso.
Ma quanto "pesa" Groupon? È difficile da dire, non ho trovato dati ufficiali. Ognuno da il suo dato. Tom's Hardware parla di circa venti milioni di utenti con due miliardi di dollari di fatturato annui, mentre Il Sole 24 Ore ridimensiona il numero a 50 milioni di dollari di fatturato stimato al mese. E nessuno parla degli utili. Groupon non è quotato in borsa e quindi non si trovano dati certi neanche su siti finanziari.
Sicuramente per rifiutare un'offerta da 6 miliardi di dollari, significa che pensano di poter valere ancora di più nel prossimo futuro. Sono andato a vedere se trovavo qualcosa sul sito della società. Ed ho trovato
questa pagina. Il fondatore di Groupon, Andrew Mason, è molto giovane. Che voglia essere il nuovo Zuckerberg portando avanti il "social buying"? Sicuramente i suoi 20 milioni di utenti non sono quanto i 500 milioni di amici di Zuckerberg, però sono 20 milioni di persone che ogni giorno guardano le mail per un'offerta da comprare, di cui a Groupon va il 50% del valore. Ed il loro peso lo hanno. Se ci credeva Google.