Preparatevi ad aggiornare le vostre anagrafiche.
Il governo ha tagliato 35 provincie, nate negli ultimi anni per distribuire poltrone sotto i governi di destra e di sinistra. Il riassetto entrerà in vigore dal primo gennaio 2014.
Il nuovo assetto amministrativo italiano
Personalmente avrei preferito un taglio totale, passando le loro competenze alle regioni. E sarebbe stato più semplice per l'IT. Adesso tonnellate di dati di
clienti, punti vendita, utenze dovranno essere aggiornati con i nuovi dati.
Ed è un costo, non sarà così facile,
diversi comuni hanno fatto richiesta di passare da una provincia ad un'altra. Quindi l'aggiornamento andrà verificato record per record. E non sarà facile, già molti non hanno sistemato di dati dopo la creazione delle ultime provincie e l'ultimo aggiornamento dei cap da parte di poste.
Un aiuto può venire sfruttando la geolocalizzazione di Google (per questa attività più affidabile di quella di Bing), il problema è che anche Google ancora ha degli errori per l'ultimo aggiornamento dei CAP (almeno fino a qualche mese fa, ultima volta che ho fatto un check). Quindi non sarà semplice automatizzare la procedura ed avere la garanzia che sia esente da errori.
Però bisogna farla, altrimenti i nostri siti daranno informazioni vecchie, la spedizione di lettere potrebbe avere costi maggiori (Poste, per grandi numeri da costi più bassi, se gli indirizzi sono scritti correttamente), ed avere problemi logistici nella consegna dei prodotti (perchè i navigatori non trovano più gli indirizzi).
Un altro problema che verrà a presentarsi è quello delle shape per chi fa geomarketing. Quando si analizzano i dati su mappa geografica, una delle analisi che si può fare è usando delle mappe di calore. Ovvero sovrapporre alla mappa la forma di una comune o di una provincia colorandola con un colore diverso secondo una legenda di valori. In questo modo si può capire a colpo d'occhio quali sono le zone che ad esempio performano meglio. La forma di una entità geografica prende il nome di shape. Risulta evidente che se cambiano questi dati, occorre aspettare che vengano distribuiti dall'ISTAT le nuove shape per aggiornare i propri software.
E non è finito qui. Il riassetto delle provincie fin qui presentato riguarda solo le provincie a statuto ordinario.
Per le provincie a statuto speciale il nuovo accorpamento sarà presentato successivamente. Mi auguro che vengano accorpate anche le date in modo da dover fare questa operazione una sola volta.